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A mia Madre
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Mentre i miei deboli sforzi dirigo all'utile della femminil gioventù e, tracciando alla donna i suoi doveri, e rivendicando i suoi diritti, tento sollevarla all’altezza della missione, alla quale Dio e la natura la sortivano adornandola d’intelligenza e di sentimento, io non posso porre in migliore accordo coll’argomento la mia mente ed il mio cuore che a Te consacrando questa mia fatica.
A Te, che al venerando e santo carattere ma terno sì degnamente rendi l’onore, che ne ricevi;