Porta, e con sempre uguale impeto corre. 672E che fluïr con moderata forza
E con un moto egual l’etere possa,
Ce ’l mostra il Ponto, un mar che sempre ondeggia 675Con flusso inalterabile, e conserva
Sempre un tenor ne le maree costante.
[Or qual sia la cagion de’ siderali 678Moti cantiam. S’è ver che volga in giro
Il vasto orbe del cielo, e’ dir conviene [M.]Che una gran massa d’aria i poli prema, 681E quinci e quindi li contenga e chiuda;
Poi, che un’altra corrente alto discorra,
E spinga per quel verso, onde nel cielo 684Volgon gli scintillanti astri, o che un’altra
Spiri di sotto per contraria parte
Al rotare del ciel, come si vede 687Che i fiumi fan girar bindoli e ruote.
È possibile ancor, che immobil sia
Tutto il ciel, mentre pur movano in giro 690I suoi lucidi segni: o perchè inqueta,
Calda, eterea sostanza essi racchiudono,
Che cercando una via li aggira in turbine, 693Sì che del ciel pe’ templi immensurati
Volvano qua e là gli orbi di foco;
O perchè fuor da qualch’estranea parte 696Altra aerea corrente i fochi aggira;
O perchè scorrer là possono, dove