Pagina:La Riviera di San Giulio Orta e Gozzano.djvu/48

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le qualità naturali ed ingenite di un popolo discendono per li rami di padre in figlio), si mantenne colla sua genuina impronta ed a sè trasse anche lo straniero informandolo dei proprii usi e costumi, o imparentandolo nelle proprie famiglie.

VII. Se dobbiamo prestar fede alle tavole di Filippo Cluverio nella sua Italia Antica, vedremo essere stata la nostra Riviera compresa tra quei popoli, che chiamavansi Leponzii: la loro capitale e metrocomia fu Domo, per cui Domoscela dicevanla Iosia Simlero ed altri scrittori da lui citati, a cui sottostava, ed obbediva un largo giro di paese1. I Leponzii si congiungevano all’oriente cogli Euganei, che erano nei territori Veronese, Bresciano e Bergamasco; a mezzodì erano contermini gli Orobi, gli Insubri, Lebeci e Franchi coi distretti di Como, Milano, Novara e Vercelli; a ponente fiancheggiavano in parte i Salassi o Valdostani, e in parte i Sionesi che Vallesani si chiamano; ed a settentrione dividevansi dagli Svizzeri e dai Grigioni2. Il medesimo autore assegnando agli Insubri i confini aquilonari che sono meridionali ai Leponzii, soggiungeva: per confine si trae una linea dal lago Verbano e dal paese d’Angera all’infuori di Barlassina fino al lago Selino: verso l’occaso per la parte superiore del fiume Novara, ossia Gogna, i detti popoli si separavano dai Lebeci3. In questo circolo dei Leponzii (non già dei Salassi o Valdostani, come ne convince il Cluverio contro il parere del Sigonio riprovato anche da Bescapè pag. 200) contenevasi la Riviera; sebbene nessuna certezza noi possiamo prendere dal

  1. Latissime putuisse Lepontiorum fines, dice il Cluverio, ita ut omnes valles, omniaque flumina quotquot Verbanum petunt lacuum, comprehenderent.
  2. Habuerunt igitur ab occasu hiberno Salassos, ab occasu estivo Penninam vallem, quæ nunc dicitur Vallesia, a septemtrione Helvetios atque Rhetos, ab ortu trans Larium lacum Euganeos, a meridie Orobios, Insubres et Lebecios Gallos, quorum oppida fuere Vercellæ, Novaria, Mediolanum, Comum.
  3. Pro limite duco lineam a Verbano lacu et oppido Angera, præter forum Licinii, ad Selinum lacum: ub occasu superiori parte Nuvariæ fluminis dicti e Lebeciis submovebantur.