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Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu/655

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Profezie contro GEREMIA, 49. gli Ammoniti e gli Edomiti.
nell’alto luogo, e che faccia profumi a’ suoi dii.

36 Per tanto, il mio cuore romoreggerà per Moab, a guisa di flauti; il mio cuore romoreggerà per la gente di Chir-heres, a guisa di flauti; perciò ancora il loro avanzo, ch’aveano fatto, perirà.

37 Perciocchè ogni testa sarà pelata, ed ogni barba sarà rasa; sopra tutte le mani vi saranno delle tagliature, e de’ sacchi sopra i lombi.

38 Sopra tutti i tetti di Moab, e nelle sue piazze, non vi sarà altro che cordoglio; perciocchè io ho rotto Moab1, come un vaso del quale non si fa stima alcuna, dice il Signore.

39 Urleranno, dicendo: Moab come è egli stato messo in rotta? come ha egli volte le spalle? egli è stato confuso, ed è stato in derisione, e in ispavento, a tutti quelli che sono d’intorno a lui.

40 Perciocchè, così ha detto il Signore: Ecco, colui volerà come un’aquila, e spiegherà le sue ale contro a Moab.

41 Cheriot è stata presa, e le fortezze sono state occupate; e in quel giorno il cuor degli uomini prodi di Moab sarà come il cuore d’una donna, che è nella distretta del parto.

42 E Moab sarà distrutto, talchè non sarà più popolo; perciocchè egli si è innalzato contro al Signore.

43 Spavento, fossa, e laccio, ti soprastanno, o abitatore di Moab, dice il Signore.

44 Chi fuggirà per lo spavento caderà nella fossa; e chi salirà fuor della fossa sarà preso col laccio; perciocchè io farò venir sopra lui, sopra Moab, l’anno della lor visitazione, dice il Signore.

45 Quelli che fuggivano si son fermati all’ombra di Hesbon, perchè le forze son lor mancate; ma un fuoco è uscito di Hesbon, ed una fiamma di mezzo della città di Sihon, che ha consumati i principi di Moab, e la sommità del capo degli uomini di tumulto.

46 Guai a te, moab! il popolo di Chemos è perito; perciocchè i tuoi figliuoli sono andati in cattività, e le tue figliuole in servitù.

47 Ma pure ancora io ritrarrò Moab di cattività negli ultimi giorni, dice il Signore. Fino a qui è il giudicio di Moab.

Profezie contro gli Ammoniti.

49
  QUANT’è a’ figliuoli di Ammon2, così ha detto il Signore: Israele non ha egli alcuni figliuoli? non ha egli alcuno erede? perchè si è Malcam messo in possesso di Gad, e si è il suo popolo stanziato nelle città di esso? 2 Perciò, ecco i giorni vengono, dice il
Signore, che io farò udire in Rabba de’ figliuoli di Ammon lo stormo di guerra, ed ella sarà ridotta in un monte di ruine; e le città del suo territorio saranno arse col fuoco; ed Israele possederà quelli che l’aveano posseduto, ha detto il Signore.

3 Urla, o Hesbon; perciocchè Ai è guasta; o città del territorio di Rabba, gridate, cingetevi di sacchi, fate cordoglio, e andate attorno lungo le chiusure; perciocchè Malcam andrà in cattività, insieme co’ suoi sacerdoti, e i suoi principi.

4 Perchè ti glorii delle valli? la tua valle si è scolata, o figliuola ribelle, che ti confidavi ne’ tuoi tesori; che dicevi: Chi verrà contro a me?

5 Ecco, io fo venir sopra te d’ogn’intorno di te lo spavento, dice il Signore Iddio degli eserciti; e voi sarete scacciati, chi qua, chi là; e non vi sarà alcuno che raccolga gli erranti.

6 Ma pure, dopo queste cose, io ritrarrò di cattività i figliuoli di Ammon, dice il Signore.

Profezie contro gli Edomiti.

7 QUANT’è ad Edom, il Signor degli eserciti ha detto così: Non vi è egli più sapienza alcuna in Teman? il consiglio è egli venuto meno agl’intendenti? la lor sapienza è ella marcita?

8 Fuggite, o abitanti di Dedan; hanno volte le spalle, e si son riparati in luoghi segreti e profondi, per dimorarvi, perciocchè io ho fatta venir sopra Esaù la sua ruina, il tempo nel quale io voglio visitarlo.

9 Se ti fosser sopraggiunti dei vendemmiatori, non ti avrebbero essi lasciati alcuni grappoli? se de’ ladri fosser venuti contro a te di notte, non avrebbero essi predato quanto fosse lor bastato?

10 Ma io ho frugato Esaù3, io ho scoperti i suoi nascondimenti, ed egli non si è potuto occultare; la sua progenie, e i suoi fratelli, e i suoi vicini, son deserti, ed egli non è più.

11 Lascia i tuoi orfani, io li nudrirò; e confidinsi le tue vedove in me.

12 Perciocchè, così ha detto il Signore: Ecco, coloro a’ quali non si apparteneva di ber della coppa, ne hanno pur bevuto4; e tu sarestine pure esente? tu non ne sarai esente; anzi del tutto ne berrai.

13 Conciossiachè io abbia giurato per me stesso, dice il Signore, che Bosra sarà messa in desolazione, in vituperio, in disertamento, ed in maledizione; e che tutte le sue città saranno ridotte in deserti in perpetuo5.

14 Io ho udito un grido da parte del Signore, e un messo è stato mandato fra le genti, per dire6: Adunatevi, e venite

  1. Num. 21. 28, 29; 24.17.
  2. Ezec. 25. 2, ecc.
  3. Mal. 1. 2, 3.
  4. Ger. 25. 29.
  5. Is. 34. 6; 63.1.
  6. Abdia ver. 1, ecc.

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