Pagina:La basilica di san giulio orta.djvu/14

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due. Entrambi hanno apparecchio molto meno accurato e regolare di quello dell’abside maggiore. Dagli assaggi eseguiti risulta che i loro muri sono slegati da quelli della navata trasversa a cui semplicemente si appoggiano, per cui la costruzione loro deve necessariamente essere posteriore a quella della navata stessa.

Questi rilievi dànno ragione di ritenere che l’abside maggiore sorgesse soletto parecchio tempo prima che gli fossero aggiunti i due minori, e che anzi esso facesse allora parte a sè come appartenente ad una chiesa primitiva avente una sola abside, esistente molto tempo prima dell’assedio di Ottone e costrutta cioè anteriormente alla metà del secolo IX, come fanno ritenere i caratteri stilistico-costruttivi dell’abside.

Questa chiesa era probabilmente costituita di una sola navata a cui potrebbero appartenere le grandi lesene (o l’inizio del presbiterio) alle quali si appoggia l’abside maggiore, e doveva avere il pavimento molto più rialzato dell’attuale, poichè non altrimenti si potrebbe spiegare la soverchia altezza dell’abside maggiore, quale appare dal disegno della sezione trasversale della chiesa. Nè mi pare che ciò si possa giustificare coll’esistenza anteriore di una cripta rialzata, poichè sappiamo che la chiesa attuale non ebbe cripta prima di quella costrutta nel XVIII secolo. D’altra parte era naturale che dovendosi costrurre una chiesa di grandi dimensioni si sia abbassato il pavimento della primitiva più piccola, onde non essere costretti dall’andamento del suolo a costrurre muri di sostegno troppo elevati verso il lago.

La restante pianta della nostra Basilica mostra un tracciato irregolare e poco omogeneo, e presenta pilastri e muri di forma e struttura variata che accennano a due distinti sistemi costruttivi. Ciò indica come essa sia il frutto di lavori fatti a varie riprese ed in epoche diverse.