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la capanna dello zio tom


— «Non sarò io certamente — disse Haley — non l’accetterei quando anche me la regalassero; mi basta averla veduta ora.»

— «È cosa veramente compassionevole il non venderla insieme a suo figlio; pare che ella viva di lui; suppongo che la mettano a prezzo minimo.»

— «La comprino coloro che hanno danaro da gettar via; intendo comperar quel giovane per una piantagione; ma quanto alla vecchia, non voglio saperne — quando anche me la regalassero» disse Haley.

— «Ne sarà disperata» disse l’uomo.

— «È ben naturale» disse freddamente il mercante di schiavi.

Qui il discorso fu interrotto da un movimento nella folla; il banditore, uomo piccolo, tarchiato, si fece innanzi, tutto affaccendato e con aria d’importanza. La vecchia gettò un sospiro e istintivamente chiamò suo figlio.

— «Alberto, accòstati ben a tua madre — ben vicino — ci venderanno insieme» diss’ella.

— «O mamma, temo che no» disse il giovane.

— «Oh devono venderci insieme, figliuol mio — riprese affannosamente la povera vecchia — altrimenti ne morrei di dolore.»

La voce stentorea del banditore, che invitava a far largo, annunziò che la vendita all’asta pubblica stava per aprirsi. Si sgombrò il luogo e cominciò il mercato. I giovani negri furono messi a prezzi che ben dinotavano come le domande fossero vive; di lì a poco questi vennero aggiudicati ad Haley.

— «Vien qua, giovanotto — disse il banditore, toccando col suo martello Alberto; — tienti su, e fa vedere la tua agilità.»

— «Metteteci insieme, insieme per carità, padrone» gridò la vecchia, tenendosi ben accosto a suo figliuolo.

— «Ritirati — disse ruvidamente il banditore, facendole levar le mani; — tu verrai l’ultima; avanti, giovanotto;» e lo spinse verso il palco, mentre gli venìa dietro un singhiozzo profondo, doloroso.

Il fanciullo ristette, e volse uno sguardo alla madre; ma non vi era tempo di fermarsi; talchè, asciugate in fretta le lacrime da’ suoi grandi occhi, salì protamente sul palco.

La leggiadra sua figura, le belle sue proporzioni, il vago aspetto del giovane, movevano più che mai viva la concorrenza, talchè una mezza dozzina di offerte giunsero contemporaneamente alle orecchie del banditore. Ansioso, quasi impaurito, Alberto guardava ora da un lato ora dall’altro i diversi mercanti che se lo contendevano, finchè, caduto il martello, fu aggiudicato ad Haley. Spinto giù dal palco, verso il suo padrone, il giovanetto si fermò un momento e guardò addietro, mentre la sua povera vecchia madre, tremando per ogni fibra, gli stendeva ansiosa le braccia.

— «Comprate anche me, padrone! per amore di Dio! comprate anche me; altrimenti morirò.»