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la capanna dello zio tom


cui dee tenersi uno schiavo. L’avete udita pur ora offerirsi a vegliarmi la notte, per lasciar dormire Mammy! Eccovi un saggio della condotta ch’ella terrebbe, se fosse abbandonata a sè stessa!»

— «Ma — rispose Ofelia bruscamente — io credo che non vi esca di mente che i vostri servi sono creature umane, e che bisogna conceder loro qualche riposo quando sono stanchi.»

— «Senza dubbio: io concedo loro di buon grado tutto ciò che è convenevole, purchè possa conciliarsi coi loro doveri. Mammy può riposarsi in un tempo o in un altro: nè è a temere ch’essa nol faccia: non conobbi mai donna così dormigliosa come questa: ella dorme mentre cuce, in piedi, seduta, a qualunque ora, in ogni luogo. Ma trattare gli schiavi come se fossero fiori esotici, o vasi delle China è una ridicolaggine.»

Così dicendo, Maria s’immerse in un ampio e soffice cuscino, e flutò una boccetta di cristallo elegantemente lavorata.

— «Voi vedete — proseguì essa con flebile e languida voce, simile all’ultimo alito morente d’un gelsomino d’Arabia, o ad alcun che altro di etereo — voi vedete, cugina Ofelia, ch’io non parlo spesso di me stessa. Non è mio costume, non mi piace, nè potrei farlo. Io vi ho accennato i punti intorno a cui Saint-Clare ed io siamo discordi. Saint-Clare non mi ha mai compresa, non mi ha mai apprezzata a dovere; e questa è forse la cagione di tutti i dolori ch’io soffro. Saint-Clare ha buone intenzioni, non ne dubito; ma gli uomini sono naturalmente egoisti e inconsiderati verso le donne. M’ingannerò forse; tale nondimeno è la mia opinione.»

Miss Ofelia, ricca assai di quel senno naturale che distingue particolarmente gli abitanti della Nuova Inghilterra, rifuggiva oltremodo d’impacciarsi nei dissapori domestici. Ella s’avvide che le si minacciava di porla a parte di qualche spiacevole confidenza. Compose pertanto il suo viso in modo che dimostrasse una ferma neutralità, e traendo fuori una calza di smisurata lunghezza, la quale ella teneva in serbo come uno specifico contro ciò che il dottor Watts asserisce essere una personale abitudine di Satana quando le persone si stanno colle mani alla cintola, cominciò a far la maglia assai energicamente, strinse le labbra, e parea dire col suo contegno: — «v’adoprate indarno: non riuscirete a farmi entrare in questi ragionamenti: non voglio saper nulla dei vostri affari:» infatti ella non dimostrava maggior simpatia, che un lione di pietra. Maria non se ne turbò punto. Ella avea trovato con chi sfogarsi: credeva che il parlare fosse suo dovere; quindi proseguì il suo discorso, poich’ebbe ripreso nuove forze fiutando la sua boccetta da odore.

— «Vedete — ella disse — allorchè io sposai Saint-Clare, io gli recai in dote, oltre i miei beni, anche un certo numero di schiavi, i quali posso governare a mio talento. Saint-Clare ha pure il suo patrimonio e