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la capanna dello zio tom


     — «Sta pur sicura, figliuola mia, non acconsentirò mai. Perchè affannarti tanto per ciò? Mi vi opporrei come se si trattasse di uno de’ miei stessi figli. Ma sei troppo insuperbita di quel bimbo, Elisa mia. Se taluno fa capolino al nostro uscio, ti imagini subito che egli venga per comperarlo.»

Elisa, rassicurata dal piglio confidente della sua padrona, procedette con somma cura e prestezza a pettinarla, sorridendo, tratto tratto, della paura che avea avuta.

La signora Shelby era donna d’alto affare, tanto per le doti dell’intelletto, quanto per quelle del cuore. All’indole, naturalmente nobile e generosa, che è propria delle donne del Kentucky, accoppiava principii, sentimenti altamente morali e religiosi, che sapeva tradurre in atto con non meno di prudenza che di energia. Suo marito, tuttochè non professasse alcuna fede speciale, riveriva, rispettava pur sempre i principii di lei, e forse talvolta ne temea il giudizio.

Certo è che la lasciava pienamente libera di secondare le sue benevole inclinazioni, coll’assistere, coll’istruire, col migliorare la condizione degli schiavi, senza volersene dar pensiero egli stesso. Non credeva con alcuni settarii che la soprabbondanza delle opere pie in certe persone dabbene valga a compensarne il difetto nel rimanente de’ fedeli; ma avea per certo che la carità di sua moglie avrebbe bastato per due; e si lusingava un tantino che avrebbe guadagnato il paradiso, mercè le operose virtù della moglie, virtù cui egli non pretendeva gran fatto.

Ciò che, dopo il colloquio avuto col mercante, imbrogliava maggiormente il signor Shelby, era la necessità già preveduta di manifestare alla moglie il contratto stipulato, ovviare le istanze, superare gli ostacoli che egli, pur troppo, aveva motivo di aspettarsi.

La signora Shelby, ignorando adatto in quali angustie si trovasse il marito, e conoscendone solamente la buona indole, era sincerissima nel combattere i sospetti di Elisa. Difatti non volle nemmen pensarvi la seconda volta, ma, occupata tuttaquanta nell’allestirsi per la visita della sera, dimenticò il tutto.


CAPO II.


La Madre.


Elisa era stata, fin dall’infanzia, educata, accarezzata, prediletta dalla sua padrona.

Chi ha viaggiato nel Sud avrà talvolta osservato quel fare accorto, gen-