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la capanna dello zio tom


presi il mio bimbo e fuggii di casa. Ben sapeva che senza il mio figliuoletto non avrei potuto vivere; perchè questo fanciullo è quanto posseggo al mondo.»

— «Non avete marito?»

— «Sì, ma appartiene a un altro uomo. Il suo padrone è crudele, e non permetteva che venisse nemmeno a vedermi; si inasprisce ogni giorno di più contro noi e minaccia di venderlo ai mercanti del Sud. Forse non lo vedrò mai più!»

La prontezza di voce con cui la donna pronunziò queste parole, avrebbe potuto indurre un osservatore meno accorto a credere che ella fosse indifferente affatto; ma vi era una calma tale, un sì profondo accoramento ne’ suoi grandi occhi neri, che facevano argomentar ben altro.

— «E dove intendete di andare, povera donna?» chiesa la signora Bird.

— «Al Canadà, se sapessi solamente da che parte si trova. È molto lontano il Canadà, non è vero?» soggiunse ella guardando in volto alla signora Bird con espressione di semplicità e di confidenza.

— «Povera creatura!» esclamò la signora involontariamente.

— «È veramente molto lontano?» ripetè subito la donna.

— «Più lontano di quanto credete, figliuola mia! — rispose la signora Bird — Ma studieremo ciò che si può fare per voi. Dina, preparale un letto nella tua stanza, presso la cucina; penserò intanto ciò che domattina converrà fare per lei. Non temete, povera donna; abbiate confidenza in Dio, egli vi aiuterà.»

I coniugi Bird rientrarono in sala. La signora siedette e prese a dondolarsi pensierosa su di una piccola scranna elastica dinanzi il fuoco, mentre il marito passeggiava su e giù della camera, mormorando tra sè: «Capperi! è un affare mal imbrogliato!» finalmente, accostatosi alla moglie, cominciò a dirle:

— «Debbono, moglie mia, di questa stessa notte partir di qui. L’uomo che l’ha comperata, giungerà certo domattina. Se non vi fosse che la donna, potrebbe appiattarsi qui finchè fosse passato; ma quel diavoletto di ragazzo, non lo terrebbe a freno nemmeno un esercito; farà capolino ora dall’uscio, ora dalla finestra. Sarebbe un bell’affare per me, se venissero ad arrestarceli in casa, ora appunto! no; bisogna che partano di questa notte.»

— «Questa notte? Come è possibile? E per dove?»

— «Lo so io benissimo il dove — rispose il senatore, e cominciò a calzarsi li stivali, con aria di riflessione; poichè ne ebbe calzato uno a metà, si abbracciò il ginocchio con amendue le mani e parve si immergesse in profonda meditazione. — Davvero, è un maledetto affare — disse