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La delinquenza dei minorenni


Da parecchio tempo i criminalisti e i sociologi attiravano l’attenzione del pubblico su quello che io ho chiamato il fenomeno più caratteristico e più doloroso della criminalità moderna: l’enorme, inverosimile aumento in tutti paesi civili dei delitti commessi dai minorenni.

La statistica rivelava ovunque, con una uniformità impressionante, l’identico male. In Russia, negli ultimi vent’anni, i delinquenti minorenni aumentavano del 19%; in Prussia, del 50 %; in Olanda, raddoppiavano; in Spagna triplicavano; in Francia, in 50 anni, quadruplicavano; in Italia, da trentamila che erano nel 1892 salivano a settantamila nel 1906!

E si noti che, col numero, cresceva la gravità dei delitti commessi dagli adolescenti. Gli assassini moderni sono quasi tutti giovanissimi. Nel 1906, in Francia, su 18 condannati a morte, 11 erano minorenni! E si noti, ancora,