Pagina:La donna in faccia al progetto del nuovo codice civile italiano.djvu/27

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parte della moglie, ma e perchè non prevedere anche quello del marito? Qual ragione può farlo credere impossibile?

1Che la moglie poi, abbandonando senza giusta causa il domicilio coniugale, debba perdere, come vuole il progetto, ogni diritto alla somministrazione degli alimenti per parte del marito, è troppo giusto, perchè vi si trovi a ridire; vorremmo però, nel sequestro che l’autorità giudiziaria può ordinare secondo i casi sulle rendite parafernali della moglie a profitto del marito e dei figli, vedere la reciprocità nel caso in cui si ponga il marito nella circostanza, determinando e depurando chiaramente come e quando l’assenza diventi abbandono vero e reale.

2Venendo al secondo dovere della fedeltà, avremmo voluto vedere il signor ministro sollecitarsi un po’ più degli interessi della famiglia alla quale i disordini del capo sono sì spesso e sì gravemente funesti. Se la legge presumendo l’amor legittimo e naturale del padre e del ma-

  1. Art. 131. L’obbligazione al marito di somministrare gli alimenti alla moglie cessa, quando la moglie, allontanandosi senza giusta causa dal domicilio coniugale, ricusa di ritornarvi.
    Potrà inoltre l’autorità giudiziaria, secondo le circostanze, ordinare a profitto del marito e della prole il sequestro temporaneo di parte delle rendite parafernali della moglie.
  2. Art. 144. L’adulterio del marito non darà luogo alla separazione, se non quando egli mantenga la concubina in casa o notoriamente in altro luogo.