Pagina:La fine di un regno (Napoli e Sicilia) II.djvu/211

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di quella giornata. Non scarsa dunque la crociera, ma neppure numerosa, tenuto conto della lunghezza della costa. Se nessuno dei legni poteva dirsi adatto a un servizio, che richiede navi agili, rapide e bene armate, la divisione era nondimeno ricca di ottanta bocche da fuoco, ed aveva inoltre il sussidio dei semafori. Lo Stromboli, considerato il bastimento più forte, era una pirocorvetta a ruote piuttosto lenta, e la Partenope, una fregata a vela, che, in caso di bisogno, doveva esser rimorchiata dal primo o dal Capri. La divisione non aveva truppa da sbarco, perchè il governo non previde il caso che i legni di crociera dovessero giungere a sbarco compiuto, come avvenne. Per il governo la crociera doveva soltanto impedire “ad ogni costo, lo sbarco dei filibustieri, respingendoli colla forza, catturando loro i legni, e di tutto dando comunicazione telegrafica a Napoli e a Palermo„. Erano queste le istruzioni date ai comandanti. Ve n’era poi una riservatissima, quella che “imbattendosi in alto mare o nei porti dell’Isola con legni esteri, se da guerra, li sorvegliassero con garbo, onde non compromettere il real governo; e, occorrendo li seguissero, dovendo sempre opporsi a sbarco di gente armata; e se mercantili, seguirli dappresso, prevenendo qualunque intenzione ostile„. E v’ha di più. Il giorno 10 maggio Castelcicala aveva avvisato coi semafori i comandanti delle divisioni di crociera, che Garibaldi era partito con la spedizione da Quarto, e che però stessero bene in sull’avviso. Nella notte dal 10 agli 11, due legni della crociera occidentale uscirono dal porto di Marsala e fecero rotta per Sciacca e Girgenti. Lo Stromboli, che era a Sciacca, fece rotta la mattina degli 11 per Trapani, per ricaricare dal Capri i due cannoni lasciati dal Letizia. Il caricamento di questi cannoni portò via due ore. Lo Stromboli incontrò il Capri fra le 11 1/2 e mezzogiorno; e i due comandanti Acton e Caracciolo si scambiarono anche le notizie della crociera; dopo di che lo Stromboli lentamente proseguì la rotta per Trapani, dove andava a far carbone, e il Capri per Soiacca. Giunto all’altezza di Marsala, ch’erano circa le ore due, Acton scorse nel porto, oltre a due Gun-Wessels, qualche altra cosa, di cui non seppe dapprima rendersi conto. Avvicinandosi a tutto vapore, distinse, via via, due legni mercantili, che compivano operazioni di sbarco; e più lontano, sul porto, uomini armati, alcuni dei quali vestiti di rosso. Credette da principio che fossero marinari inglesi, sbarcati dalle cannoniere. Ma a