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Massa elettromagnetica | 117 |
conclusione a cui sono giunti tanto il Kaufmann come il Thomson[1].
Naturalmente tutto ciò vale per gli elettroni e non si può ripetere altrettanto per i corpuscoli positivi la cui massa è dell’ordine degli atomi materiali.
12. — Come si calcola la massa elettromagnetica dei corpuscoli. — Il Thomson[2] fin dal 1881 assegnò il valore del termine della formola 111). Ecco come egli vi giunge. Sia in un corpsucolo che possieda una carica .
Fig. 3.
Se esso sta in quiete all’intorno di non esiste che un campo elettrico. Ma supponiamo che il corpuscolo cominci a muoversi con moto uniforme in una direzione con velocità , allora si desta un campo magnetico. Se consideriamo un punto alla distanza da e in una direzione che forma con la direzione un angolo la intensità della forza magnetica che si desta in quel punto è data da
116) | .[3] |
- ↑ J. J. Thomson, The corpuscolar theory oh the Matter, cap 2°.
- ↑ J. J. Thomson, On the electric and magnetic effects produced by the motion of electrified bodies, Phil. Mag. 5, 11, p. 227 (1881).
- ↑ Bisogna notare che in questa come nelle formole successive la pearmibilità magnetica del mezzo è supposta uguale ad 1. Se fosse diversa comparirebbe qui come coefficiente.