Pagina:La fisica dei corpuscoli.djvu/53

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L'equazione caratteristica dei gas 45

anche di molecole di gas diversi. Per ciascun gas si otterrebbe un termine analogo a della formola 10) e i vari termini , , ,... corrisponderebbero ai vari elementi , , , , , ,... dei gas diversi 1, 2, 3,... . La somma totale degl’impulsi che la parete subisce sarebbe eguale alla somma di tutti i termini . Se chiamiamo con quella somma totale sarebbe dunque

22)

La è la pressione totale che sopporta la parete e una qualunque delle , per es. , è la pressione che eserciterebbe la massa totale del gas se esso si trovasse solo nel volume considerato. E se dalla pressione totale si passa alla pressione sopra l’unità di superficie si deve dividere la per la superficie come si è fatto per ottenere la , e nel secondo membro della 22) il divisore si distribuirebbe per tutta le .

Questo risultato si può enunciare dicendo che la pressione totale esercitata da un miscuglio di gas è eguale alla somma delle pressioni che eserciterebbero ciascuno dei gas se da solo esistesse in tutto il recipiente, che è l’enunciato della legge di Dalton1.

7. — L’equazione caratteristica dei gas. — Da ciò che conosciamo finora sui gas possiamo asserire che lo stato di un gas è caratterizzato dal suo volume , dalla pressione , dalla temperatura .

Prendiamo una certa quantità di un gas in due stati diversi caratterizzati dagli indici 1 e 2; a questi due stati

  1. Questa legge fu presentata da Dalton per la prima volta alla società filosofica di Manchester. V. Manch. Phil. Soc. Mem., p. 535 (1802). V. anche Ann. de chim. et phys., 44. p. 40. (1802).