Pagina:La fisica dei corpuscoli.djvu/99

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Il numero di Avogadro per le soluzioni 91

di Avogadro. Infatti nella formola tutte le grandezze sono misurabili, eccetto N, e si può ricavare

92) .

Era ben importante vedere se questa grandezza N assume qui lo stesso valore che nella teoria cinetica dei gas, e se si conserva costante per le varie specie di emulsioni.

Il Perrin eseguì perciò dieci serie di misure facendo variare da una serie all’altra le varie grandezze che compariscono nella 92). I valori così trovati per N coincidono pienamente con quelli dedotti dalla teoria cinetica, e oscillano, per le diverse serie, da un minimo di ad un massimo di con una media molto vicina al valore.

.

È importante il fatto che la distribuzione si mantiene costante, finchè non rimangono costanti le altre grandezze, per un tempo illimitato. Ciò è dovuto ai moti prodotti dagli urti scambievoli delle molecole.

Fra le serie studiate dal Perrin ve n’è una in cui la densità è nagativa, i granuli sono più leggeri del solvente (glicerina). Anche per questa la distribuzione e il numero N concordano con la legge, soltanto è nella parte superiore che i granuli si addensano, invece che al basso.

L’influenza della temperatura è quella prevista, un abbassamento di temperatura avvicina i granuli, un inalzamento li allontana, ogni volta che si ritorna alla stessa temperatura si ritrova esattamente la stessa distribuzione.

Il raggio dei granuli era ordinariamente di qualche decimo di micron.