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Pagina:La guerra del vespro siciliano.djvu/41

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[1263] del vespro siciliano. 25

sero all’impresa il re di Francia. Si trattavano insieme i patti della concessione, tra i quali il papa pretendeva il dominio non solo di Benevento e Pontecorvo co’ loro contadi, ma quasi tutta la regione ch’oggi comprendesi ne’ distretti di Napoli, Pozzuoli, Caserta, Nola, Sora, Gaeta, e inoltre qua


    somma di danaro, spesa dalla corte di Roma per l’occupazione di Puglia, pag. 547.
        3 maggio 1255. — Alessandro IV commuta nella impresa di Sicilia il voto preso da re Arrigo per Terrasanta, pag. 547.
        7 detto. — Altra bolla sullo stesso soggetto, p. 548.
        11 detto. — Alessandro IV scrive aver commutato alla impresa stessa il voto del re di Norvegia e de’ suoi, pag. 549.
        12 detto. — Altra bolla allo effetto stesso.
        13 detto. — Alessandro IV ad Arrigo III, p. 550.
        15 detto. — Bolla dello stesso perchè si riscuotessero da Arrigo per la impresa siciliana que’ denari in cui erano stati mutati i voti presi da molte persone per guerreggiare in Terrasanta; e si richiedessero anche dagli eredi, p. 551.
        16 detto. — Bolla dello stesso pel voto del re Arrigo III, pag. 552.

        21 detto. Pag. 553 e pag. 573
        30 novembre 1255. Per lo giuramento di Edmondo alla corte di Roma.

        5 febbraio 1256. — Alessandro IV al vescovo di Hereford, perchè sulle decime d’Inghilterra si pagassero i debiti contratti dal papa per l’impresa di Sicilia, pag. 581.
        27 marzo 1256. — Arrigo III al papa. Scrive non potere, per le turbazioni del regno suo, mandar forze in Italia, nè fare al papa il pagamento, ch’ei volea prima di ogni altro, per le spese sostenute da Roma negli assalti del regno. Era di 135,541 marchi; e dice Arrigo: _Non enim credimus quod hodie princeps aliquis regnet in terris, qui ita subito tantam pecuniam possit habere ad manus._
        Altre lettere simili a vari cardinali leggonsi a pag. 587.
    .... 1256. — Eduardo primogenito di Arrigo III, dà un giuramento per questo negozio di Sicilia, pag. 586.
        11 giugno 1256. — Alessandro IV a re Arrigo III, pag. 593.
        27 settembre 1256. — Bolla che proroga il termine dato ad Arrigo per l’impresa di Sicilia, pag. 608.
    .... detto. — Bolla che obbliga i prelati di Scozia a pagare il danaro tolto in presto dal papa per la guerra di Sicilia, pag. 608.

        6 ottobre. Alessandro ad Arrigo III, pag. 611, pag. 612.
        9 novembre.

        10 maggio 1257. — Arrigo III al papa. Scrive avere con l’arcivescovo