Pagina:La madre (1920).djvu/227

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bolica: ed il prete urtò contro di loro, col suo andare distratto, irritandosi tosto nel riconoscere la ragazzina, che la madre aveva a bella posta collocato lì perchè tutti la guardassero. Gli sembrò di trovarsela sempre fra i piedi come un inciampo e un rimprovero.

— Levatevi subito di qui — disse con una voce forte che echeggiò in tutta la chiesetta: e subito la ghirlanda dei ragazzi sì allargò, si spostò, portandosi un poco più in là, sempre con Nina Masia in mezzo, ma disponendosi intorno a lei in modo da lasciarla vedere da tutti quelli che erano in chiesa.

Tutte le donne volgevano la grossa testa verso di lei senza smettere di pregare; e pareva fosse lei l’idolo della piccola chiesa barbara inondata dall’odore selvatico dei paesani e dal pulviscolo roseo del mattino campestre.

Egli andò dritto; ma la sua angoscia aumentava. Sfiorò con la veste la panca ove Agnese era solita inginocchiarsi: un’antica panca di famiglia con l’inginocchia-