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La maestrina degli operai |
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pure sapeva che colui non faceva
parte della scolaresca. Ora sì, aveva
ragione davvero d’essere in affanno.
Dio mio, che cosa sarebbe accaduto?
Come ne sarebbe uscita? E agitata
da questi pensieri, prese a girar per
la camera. Si soffermò un momento
davanti a un ritratto di suo padre in
divisa, appeso alla parete, come per
prender consiglio e coraggio dalla
sua immagine. Poi si arrestò davanti
allo specchio, quasi per interrogar la
propria persona, se avrebbe imposto
rispetto o incoraggiato l’impertinenza,
o frenata questa con una ispirazione
di simpatia, o anche di pietà. Ma lo
specchio non le diceva nulla che la
confortasse. Sui ventiquattro anni,
benchè alta di statura, ne dimostrava
diciotto; era esile; aveva un corpo