Pagina:La mimica degli antichi investigata nel gestire napoletano.djvu/23

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XVI


V’ha di più, questo stesso metodo di ricorrere ora ad un indice ed ora ad un altro, e sempre al tutto insieme dell’opera, non solo servirà per riconoscere sia gli atteggiamenti, sia i loro significati da noi descritti; ma potrà anche risvegliare nella mente del dotto nuove idee sì degli uni che degli altri; e quindi con darci delle nuove scoverte, arricchire sempre più la conoscenza della mimica sì antica che moderna.

Oltre a ciò. Nel concertare gli anzidetti gruppi ci siamo impegnati d’introdurci l’antico, tenendo sempre presenti quelle stesse mosse che avevamo incontrate in diversi monumenti. Questo talvolta ci è riuscito per qualche intera figura, ma più frequentemente per le semplici mosse, delle braccia, delle mani ec. Con un tale metodo, le sedici bambocciate, sono divenute non solo una perfetta applicazione delle idee rapportate nell’opera, ma anche, in un senso, una specie d’indice pratico del presente lavoro. Quindi esse potran servire ai dotti per una guida pratica, e nello stesso tempo un piccolo saggio del come passare, trattandosi di monumenti, dal moderno all’antico. In comprova di ciò, siamo ricorsi ad un esempio pratico, aggiungendo alle sedici moderne rappresentanze, le tavole 17 e 18. Questi due antichi quadri, uno pel ramo eroico, e l’altro che può chiamarsi di mezzo carattere, non solo saranno una pruova della corrispon-