Pagina:La mimica degli antichi investigata nel gestire napoletano.djvu/28

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egli fu della sua proposizione, al quale, per amore della brevità, rimandiamo il lettore. Aggiungiamo solo due osservazioni da non trascurarsi. Prima, che l’autore non parla che della sola antichità, e qui si tratta di antico e di moderno da innestarsi insieme. La seconda, nasce dalle sue seguenti parole = Mais à cette vaste connoissance de la littérature ancienne, il doit joindre encore celle des principes de la peinture, de la sculpture, et de l’architecture; et la partie mécanique de ces arts ne doit méme pas lui étre tout-à-fait étrangère. ec.

Riguardo poi ad alcune delle tante difficoltà, che dicemmo individuali, le accenneremo ne’ seguenti numeri per essere, il più che è possibile, brevi insieme e chiari.

6. Mezzi praticati nel presente lavoro per superare le anzidette difficoltà. Che altro mezzo avrebbe potuto prendersi per superare la scoraggiante idea di distendere un trattato di antica e moderna mimica, di dare una grammatica ed un dizionario di questa qualunque siasi lingua, se non quello di restringerne, al più che fosse possibile l’orizzonte? Ci siamo perciò fissati a tentarne un semplice saggio; e questo, circoscriverlo ad un solo fra gli diversi rami della mimica si antica, che moderna. Infatti incominciando dall’antica, come questa può considerarsi in tre classi, cioè Crittica, Convenzionale, e Naturale, mettendo perfettamente da banda le pri-