Pagina:La mimica degli antichi investigata nel gestire napoletano.djvu/70

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a 7 tili , e la scienza della mimica, avendosi particolarissima cura de 1 suoi elementi , in vece di essere trasandata . poco curata , anzi malmenata , diverrà , merce le ulteriori sco- verte di dotti ingegni , Y occhio dell' antichità figurata , ed una delle chiavi per la sua retta intelligenza e spiegazione. Abbracciare. L'alto di circondare e stringere fra le braccia chicchesia c pro- priamente l'abbracciare il dirigere verso un oggetto le brac- cia aperte con le mani di taglio per istringerlo fra esse, è l'indizio di volerlo abbracciare, e quindi un gesto di- notante l'abbraccio stesso o dato, o che s'intende di da- re (a) ; e tanto 1' uno che l' altro serviranno ad esprimere le stesse idee, le quali principalmente sono 7. Amore, Amicizia. Lo stendere altrui le braccia, il chiuderlo fra esse, naturalmente dimostra non solo l'avvicinamento che si vuole di quello, ma il desiderio che si ha di pos- sederlo; quindi il primo , il più comune, ed il pili nobile significato dell'abbraccio è l'amore; gli altri ne derivano per conseguenza di similitudine. Perciò vedendosi alcuno in atto di distendere le braccia in avanti più o meno e come un cerchio a direzione dell'altrui petto o collo, in atto cioè di volerlo abbracciare , s' intende bene per segno di affetto e di amore. 2. Amore tenero, ed intenso. Dove al semplice abbraccio con- corrono delle altre circostanze , come sarebbe principalmente un bacio , può dinotare un amore più fervido : locchc sarà esaminato nel tit. Amore n. 4» (a) Tale e la mossa che fa il ragazzo nella tav. 3a. voi. IV. del R. M. Borbonico, non già quella creduta da Molti nel veder»; quel gesto che fa quel fanciullo con ambe le mani spante quasi nell'atto di aver presentato V Eroe di una qualch*? cosa. Nidi' offrire o ri- cevere qualche cosa, le mani si presentano naturalmente pialle, non già di taglio.