Pagina:La polizia di Londra.djvu/36

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Il servizio di notte dura dalle dieci ore della sera alle dieci del mattino: la frequenza delle pattuglie varia secondo le ore: tra le sette e le dieci della sera sono più numerose, avendo l’esperienza dimostrato che in tal periodo di tempo sono più facili i furti, e le vie sono percorse da maggior numero di ubbriachi.

La raccolta dei regolamenti, istruzioni ed ordini generali, espone nei più minuti particolari i doveri del constabile, che egli deve sapere perfettamente a memoria e praticare.

Gli agenti debbono pure conoscere esattamente la topografia della loro sezione, ed avere ogni maggiore informazione degl’abitanti di ciascuna casa, per poterli all’uopo prontamente riconoscere, prestar loro aiuto, ed evitare equivoci.

Il constabile ha obbligo di badare a che le porte e le finestre delle case, nella sua sezione, siano chiuse; che tutte le aperture sui marciapiedi siano assicurate in guisa, che non presentino pericolo ai passanti; deve tener d’occhio qualunque individuo di sospetta apparenza, e tutti coloro che vegga in ore insolite passare con fagotti od involti; e con special cura sorvegliare i negozi da liquori, senza però entrarvi mai tranne sia per causa immediata di servizio; giorno e notte deve stare sulla traccia de’ mendicanti e vagabondi; invigilare le cassette delle lettere, i lampioni, avvertendone ogni irregolarità o pericolo; impedire i soverchi chiassi nelle pubbliche vie, e le moleste provocazioni delle donne di malaffare; sequestrare le stampe e immagini oscene, arrestandone i venditori; avvertire ogni pericolo che presentassero le case in costruzione; raccogliere i bambini abbandonati o fuorviati, i cani vaganti; far trasportare allo spedale le vittime di qualche infortunio; dar l’allarme in caso d’incendio, e dar opera all’estinzione, sinchè non sopraggiungano i pompieri; porre in salvo e custodire gli oggetti sottratti all’incendio; sciogliere gli assembramenti. Sopra ciascuno di questi punti, l’agente ha istruzioni speciali e particolareggiate, che il commissario gli vien spiegando e commentando, colla raccomandazione di recare sempre, nell’esercizio delle sue funzioni, il massimo sangue freddo; di non usar mai, anche con ribaldi, parole violente.