Pagina:La stipe tributata alle divinità delle Acque Apollinari.djvu/21

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Testa d’Apollo laureata a destra. )( Cavallo frenato che a gran corsa va a sinistra. Sotto il ventre del cavallo l’epigrafe ROMA |||
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Testa a diritta di giovine eroe coperto d’elmo latino con clava dietro l’elmo. )( Cavallo che va a destra. Sopra una clava e sotto la leggenda ROMA |||
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Testa di giovine eroe come nell’articolo precedente. )( Busto di cavallo frenato a destra: dietro la criniera un’arpe o ronca: sotto l’epigrafe ROMA |||
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Testa d’Ercole giovine volta a destra coperta della pelle del leone con clava sotto il collo. )( Pegaso che con ale spiegate va a gran corsa verso destra: sopra il Pegaso una clava; sotto ROMA |||
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Testa di donna rivolta a destra coperta d’elmo frigio con una treccia di capelli che cadendole sulla spalla si ripiega e torna a nascondersi sotto l’elmo, considerevole per la lunghezza della gronda per la cresta che imita quella del gallo, e per la mitra che tien le veci della visiera. )( Cane che va rapido verso destra e nell’esergo ROMA |||
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Lupa in piedi rivolta a destra che allatta colle poppe e con la lingua accarezza i due gemelli: nell’esergo i due globetti del sestante. )( Aquila in riposo volta a destra con fiore nel rostro; sopra i due globetti del sestante: sotto ROMA |||
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Testa d’Apollo o del sole di faccia con lembo di clamide sotto il collo, nimbo intorno a cappelli, e quindici raggi che escon dal nimbo. Sulla spalla sinistra il globetto dell’oncia. )( Mezzaluna con sopra due astri e fra questi e quella il globetto dell’oncia: sotto l’epigrafe ROMA |||
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Busto di donna vestito e volto a destra con pendente all’orecchio. La corona di torri che le cinge il capo, la dichiara qui scolpita a rappresentare una città. )( Cavaliere che agita con la destra una frusta, e va ignudo col cavallo a gran corsa a destra. Nell’esergo l’epigrafe ROMA |||
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Oltre queste monete, che sono nelle nostre tavole, ve n’ha un centinajo di Napoli, alcune con TIANO, SVESANO, CALENO, alcune di Palermo, di Siracusa con certe altre di TIATI, Metaponto e Reggio. Alle quali tutte dobbiamo aggiungere le coniate romane in bronzo dell’epoca repubblicana, le quali ci accompagnano fin dove vogliamo giungere, cioè fino al terminare della repubblica, contandosi tra queste anche l’asse di Pompeo. Termineremo quindi la nostra enumerazione descrivendo anche queste romane.|||