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Pagina:La vecchia casa - Neera, 1900.djvu/267

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Sempre in ginocchio, andava scrutando sul ritratto il volto di sua madre. Come era melanconica la fronte! Quale dubbio angoscioso le palpebre abbassate gettavano sulla guancia rigata da un solco! Povera madre! Le pareti sapevano, tutta la casa sapeva. Oh!... Balzò in piedi. Tutta la casa sapeva.

Si guardò attorno tremando, presa da un brivido sacro. La lampada silenziosa della luna rischiarava ogni oggetto, lasciando poco spazio alle ombre che si addossavano mollemente negli angoli, proteggendo il mistero, ricacciandolo nel vano degli usci spalancati sopra le tenebre delle altre stanze dove l'astro non penetrava, dove era il respiro invisibile del passato.

Un pensiero nuovo attraversò la mente di Anna. Forse anche suo padre sapeva. Il cuore le si strinse per ineffabile strazio. Come avrebbe voluto che qualcuno potesse risponderle! Ma il silenzio sembrava esso rispondere, quel si-