Pagina:La villa di Poggio Imperiale.djvu/15

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sunto storico 13

celli, ed a chi, non è cosa da potersi ormai chiarire; che fosse primieramente a foggia di fortilizio, o castello, o semplice abitazione rurale, come presso diversi trovasi diversamente nominata, nemmen di questo se ne discuterebbe oggi con gran pro; e finalmente non sembra che la godesse il predetto Tommaso, perchè sappiamo che egli, rampollo di grande famiglia, fu avvezzo a vivere fra principi, con magnificenza veramente principesca, forse di gran lunga superiore a quanto i propri mezzi potevano permettergli di fare, come si capisce dal suo medesimo figliuolo Cosimo; ed è fuori di dubbio che mentre lui era in Fiandra, Piero Salviati possedeva la villa con tre poderi sul Poggio.

La fama della villa Baroncelli si vuol far cominciare dal tempo del secondo assedio di Firenze, postovi da Arrigo VII nel 1312, e forse mentr’ei tenne le sue truppe sull’Ema, mercè un duello che sarebbe avvenuto prossimamente ad essa villa fra quattro campioni fiorentini ed altrettanti del campo tedesco.

Ma più certo e sicuro si è però l’altro duello Martelli-Bandini, che ne’ suoi paraggi ebbe luogo il dì 12 marzo 1529 stile fiorentino, che torna 1530 stile comune; del quale il principe d’Oranges duce delle truppe assedianti ricevè l’annunzio in modo formale sei giorni prima, mentre stava giuocando co’ suoi no-