Pagina:La vita di Erostrato scoperta da Alessandro Verri, 1815.djvu/122

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Ora che i Numi pietosi alle sue lagrime perenni inviano a tergerle la sua adulta prole: ora che l’obblio e il silenzio degli oracoli minacciosi invita a sperare destino migliore, chi è quel barbaro fra gli uomini, e quell’empio verso i numi, il quale si opponga a così giusta consolazione? Brama il padre che gli sieno chiusi gli occhi dal ben trovato figliuolo, il quale poi declini la guancia lagrimosa sulla tomba paterna. Oh sublime natura, oh soavi affetti, oh venerevoli desiderj! Questi sensi divini sollevano la dignità di nostra mente alla celeste origine sua.

Come pietra si spicca da rupe eccelsa, e ne discende rapida, nè può rattenersi tratta dall’impeto suo, così il cicaleccio degli avversari poichè si è abbandonato a’ cavilli, quasi non più consapevole del valore della umana favella, si lancia alle calunnie insieme più vili e più strane. Eccovi illusione, e sogno febbrile esposto senza rossore nelle terme, negli atrj, ne’ portici, ne’ teatri, ne’ circhi,