Pagina:La vita di Erostrato scoperta da Alessandro Verri, 1815.djvu/156

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fetto di veleno a se poc’anzi propinato dall’incenditore, ardirono manifestare quella congettura. Ben ricordevoli quanto sia pericoloso cimento l’opporsi alle accuse popolari di violata religione. Di che rimangono dolorose testimonianze gli esempi di Pittagora, di Prodico, di Ceo, di Anassagora, di Alcibiade, e di Socrate ora tardi compianto. Parve in ogni tempo, siccome a’ luoghi convenevoli di questa narrazione ho esposto, che Erostrato fosse come da fato inevitabile sospinto a tale impresa. Perchè i sogni della madre indicavano sempre fuoco, poi il mare lo spinse in Lemno isola sacra a Vulcano, e in quel tempio apparvero al fanciullo alcune fiamme alla fronte.

Le città dell’Asia inorridite per l’empia distruzione concordi pubblicarono decreto, che il nome dell’incenditore fosse abolito in guisa che niuno lo rammentasse nè in favella, nè in scrittu-