Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/175

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158 capo vii

cose che si dicono incontro a quelle contro la divisione degli infiniti a Pasilo, 3 — Soluzione secondo gli antichi a Dioscoride, 1 — Della soluzione di un ragionamento fallace ad Aristocreonte, 3 — Soluzione degli ipotetici di Edilo ad Aristocreonte ed Apolla. — Settima classe: A coloro che dicono avere le premesse false l’argomento fallace, 1 — Del negante ad Aristocreonte, 2 — Ragionamenti negativi a Gimnasia, 1 — Del quasi ragionamento a Stesagora, 2 — Dei ragionamenti contro le opinioni, e dei quiescenti ad Onetore, 2 — Del coperto ad Aristobulo, 2 — Del nascosto ad Atenade, 1. — Classe ottava: Dell’impersonale a Menecrate, 8 — Degli argomenti tratti dall’infinito e dal finito a Pasilo, 2 — Del discorso impersonale ad Epicrate 1. — Classe nona: De’ sofismi ad Eraclide e Pollide, 2 — Dei ragionamenti ambigui dei Dialettici a Dioscoride, 5 — Contro l’artifizio di Arcesilao a Sfero, 1. — Classe decima: Contro la consuetudine a Metrodoro, 6 — Della consuetudine a Gorgippide, 7 — Del luogo logico, ciò che è oltre le quattro differenze predette e contiene, sparsamente e non in corpo, quistioni logiche — Delle quistioni numerate, trenta nove. Tutte insieme del logico trecento undici. — Del trattato morale che s’aggira sulla spiegazione per articoli delle nozioni morali, classe prima: Descrizione del ragionamento a Teofrasto, 1 — Tesi morali, 1 — Minori probabili pei dommi a Filomate, 3 — Di definizioni dell’urbano a Metrodoro, 2 — Di definizioni del vile a Metrodoro, 2 — Di definizioni dei medii a Metrodoro, 2 — Di definizioni per generi a Metrodoro, 7 — Definizioni secondo altri artifizj a Me-