Vai al contenuto

Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/446

Da Wikisource.

ANNOTAZIONI




LIBRO DECIMO




Epicuro.


Il ritratto di Epicuro che offriamo a’ lettori è copiato da un piccolo busto di bronzo scoperto in una casa suburbana presso Ercolano. Le immagini dì Epicuro furono moltiplicate per modo che, al dire di Attico presso Cicerone, era pur volendo, impossibile dimenticarne la fisonomia. Nec tamen Epicuri licet oblivisci, si cupiam; cujus imaginem non modo in tabulis nostri familiares, sed etiam in poculis et annulis habent. Tuttavolta erano sfuggite alle ricerche degli iconografici, quando a un tratto, diverse autentiche ne sono venute in luce. — Visconti.

I. Figlio di Neocle. — Lo stesso nome avea il padre di Temistocle. Menandro, il comico, trasse motivo da questa circostanza di altamente lodare Epicuro. Ecco il suo epigramma, che sta nell’antologia: