Pagina:Landi - Vita di Esopo, 1805.djvu/187

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nientedimeno per la presenza del Lupo gli promise di darglielo, e pigliò il termine a pagare. Come venne il giorno, il Cervo dimandò il grano. Quella negò ciò che le aveva promesso, dicendo, che le aveva promesso, ma che lo aveva fatto per paura del Lupo, e fa promessa fatta per forza, non si deve osservare.

Sentenza della favola.

Da questa favola s’impara, che la frode con la frode si scaccia.

E chi prende diletto di far frode,

Non si dee lamentar l’altri l’inganna.


Del Corvo, e delli Pavoni. 131.


I

l Corvo s’adornò tutto di penne di Pavone, dapoi parendogli esser bello lasciò andare i suoi, e andò ai Pavoni. Quali come intesero le fraude, tutte le penne gli cavarono, e con molte busse lo cacciarono via.