Pagina:Landi - Vita di Esopo, 1805.djvu/263

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F A V O L E 249

Del Porco, ed il Cavallo. 287.


V

edendo il Porco, che il Cavallo armato andava a combattere, gli disse: O pazzo dove vai? forse sarai ammazzato. Rispose il Cavallo: Attendi pur tu ad ingrassarti nel fango, e nelle brutture, che alla fine sarai ammazzato col coltello senza gloria alcuna.

Sentenza della favola.

La favola significa, che meglio a morir presto, e gloriosamente; che viver lungo po con vergogna, e vituperio.


Di un Eremita, ed un Soldato. 288.


U

n Eremita esortava un Soldato a lasciar la Milizia, ed attendere a servire a Dio. Il Soldato rispose volerlo fare perchè gli Soldati non potevano riscuotere il Soldo, nè anco rubbare.

Sentenza della favola.

Questa favola significa, che molti lasciano il vizio, perchè non lo possono più esercitare.


Di un Villano, che volle diventar Soldato. 289.


U

n Villano, rincrescendoli la gran fatica ch’aveva in lavorare i campi, e vedendo certi Soldati arricchiti in guerra, disegnò esser Soldato. E venduti i bestiami, ed arnesi, comperò cavalli, ed armature, e diventò Soldato. Al fine ne restò svagliato, ed ignudo.

Sentenza della favola.

Questa favola diniota, che ogn’uno deve esser contento dell’arte sua, perchè per tutto si trovano calamità, ed angustie, ed insopportabili disagi.