Pagina:Lando - Paradossi, (1544).djvu/79

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DE PARADOSSI

portollo, et tante volte in collo teneramente levosselo, il simile credo anche dicesse Agripina madre del crudele st spia(e)tato Nerone, lo medemo affermo il padre di Fraate re de Parthi, poi che vidde si crudelmente il figliuol suo amazzar trenta fratelli, et poi finalmente contra del vecchio padre stringere senza niuno rimordimento di conscientia il suo micidial coltello. Ho io gia letto che Epaminunda huomo d'altissimo intelletto et di generosissimo spirito vivesse longamente senza prender moglie et essendogli rinfacciato da Pelopida che iniquamente facesse non procurado d'haver figliuoli per agiutto della già inchinata republica, haver prontamente risposto, guarda che tu molto di me peggio non facci, lasciando seme di si mala natura come tu lasci. Era il figliuolo di Pelopida giovane infame, et per la scelerata et corrotta vita, al tutto di perduta speranza, ma che dirò di Mitridate, ilquale, per desiderio di signoreggiare non potendogli succedere le insidie contra il padre suo di nascosto tessute asprissima guerra apertamente gli mosse. Che diro di Lotario figliuolo di Ludovico, il qual, sospettando che più di lui amato fusse Carolo il fratel minore, puose il padre in prigione? che si dira di C.Turanio, di Antipatro, di Gallieno figlio di Valeriano imperadore? et altri tanti micidiali et contra del padre loro ingratissimi? Ma cio cbe ho detto intorno a questo fatto, siami per nulla, rispetto à quello che son per

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