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E sappiate che nell’aere sono ed1 intorno alla terra quattro venti principali, di quattro parti del mondo. E ciascuno ha sua natura e suo ufficio, onde ellino adoperano, secondo che li marinari lo sanno, che ’l preveggono di dì e di notte.

Ma de’ nomi e della diversità de’ venti, non dirà ora più il conto2, però che le genti del mondo cambiano nomi, secondo la diversità delle usanze, e de’ linguaggi3. E dall’altra parte, l’uomo truova e vede assai fiate che un vento medesimo faccia piovere in un luogo, ed in un altro no4, secondo che ’l vento viene di profondo mare presso di quella cotal terra. E nientedimeno l’uomo dice comunemente, che quel vento che viene di verso levante diritto, e quello che gli vien rincontro del diritto ponente, non sia di grande pericolo, per ciò che loro venuta fiere piuttosto in terra che in mare. Ma quello che viene di diritto tramontana, e quello che viene di diritto mezzodì, sono



  1. Aggiunto ed col t, che dà altra nozione sui venti.
  2. Il t li maistres.
  3. Il t changent et devisent les nons selonc lor usage, et selonc la diversitè des langages.
  4. Il t l’en trueve maintenant, que il pluet en I leu, et en autre non colla variante di nove codici fait en un lieu pluie, per cui forse fu tradotto per errore fia, come hanno le stampe, in luogo di faccia piovere, come fu corretto.