Pagina:Latini - Il Tesoro, 2, 1877.djvu/108

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dolcemente ch’egli apre la bocca1. Allora viene un altro animale ch’ha nome calcatrice2 ed entragli dentro lo corpo, ed escegli dall’altra parte, rompendolo tutto in tal modo, ch’ella l’uccide3.

Il simigliante fa il dalfino4, che quando il vede venire5 sì se gli fa a rincontro, e gettasegli addosso, e poi gli entra6, e fìedelo in tal modo ch’ello7 l’uccide.

E sappiate, che la calcatrice, con tutto ch’ella nasca in acqua, e viva nel Nilo, ella non è pesce, anzi è serpente d’acqua, che ella uccide l’uomo se ’l puote ferire8, se fegato di bue non lo guarisce.

  1. Il t: oevre toute sa gorge pour le grant delit dou grater. Il ms. Vis. è uguale al Volgarizzamento.
  2. Il t ed il ms. Vis. lors vient un autre poisson qui a nom ydre, ce est cocatris.
  3. Brisant et derompant son oste. Il ms. Vis. concorda col Volgarizzamento, e così in tutto il periodo.
  4. Il t: li dalphin meisme, qui ont aussi come une sie sor le dos.
  5. Il t: quant il le voient noer.
  6. Il t: il s’en entrent desouz, et le fierent emmi le ventre.
  7. Corretto ella in ello colla grammatica. Bono parla del delfino, e non più della calcatrice. Il t parla di delfini nel numero dei più.
  8. Il t: que il puet ferir.