Pagina:Latini - Il Tesoro, 2, 1877.djvu/137

Da Wikisource.

133

sua pelle gli è molto grande e larga1, ed allora egli entra per2 forza tra due pietre3, e spoglia la sua pelle vecchia4, e diviene giovane e fresco, e di buono colore5, e ritornagli il buono vedere6, e mangia7 finocchi per avere chiara veduta. E quando elli vanno a bere, elli lasciano il veneno in alcuno luogo sicuro8. E la sua bocca è piccola9, e han la vita nel capo; chè s’egli è riciso, e rimanga pure due dita, non muore10, e por ciò mette tutto il suo corpo in difesa del capo,

  1. Il t: et sa piaus est large et pleniere en son dos. Ecco di nuovo il pleniere, onde la Crusca fece piniere!
  2. Par fine force, frase stereotipa di ser Brunetto.
  3. Il t: en l’estroit de II pierres, ou de II arbres fourchies.
  4. Il t: sa vielle escaille.
  5. E di buono colore, manca al t.
  6. Il t: et bien veanz. Il ms. Vis. con buona veduta.
  7. Corretto mangiano, in mangia, colla grammatica, e col t ele use fenoil. Volendo conservare il plurale, che è pure nel ms. Vis. bisognava trasportare il punto prima di e mangiano.
  8. Il t: en aucun leu repostement. Il ms. Vis. concorda colla stampa.
  9. E la sua bocca è piccola, il ms. Vis. la sua voce, manca al t che invece ha et doute home nu; et se ele manjue les crachaz d’home jeun, ele muert. Bono riporta queste parole più sotto. Che in luogo di bocca debbasi leggere boce?
  10. Il t: que se la teste eschape vive o II dois seulement de son cors, ele vit, et jà por ce ne muert.