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E quando li suoi figliuoli perdono la veduta per alcuna cagione, ella porta loro d’un’erba che ha nome celidonia, e danne loro beccare1, e ricoverano2 la veduta secondo che molti dicono3.

Ma l’uomo dee guardare li suoi occhi da loro uscito e sterco4, per ciò che Tobia5 ne perde la veduta, sì come conta la Bibbia.

    portare lo loto, anzi si bagnano nell’acqua le penne. Il ms. Vis.: le punte dell’ale, e poi le mette nella polvere, e quello che vi si appicca, porta, ed edifica il suo nido. Con manifesta contraddizione, fanno il loro nido di loto, e non possono farlo di loto. Racconciata la lezione aggiungendo e dopo paglia, e sopprimendo anzi col ms. Vis. e col t: et si fait son nif de boe, et de festuz; et porce que il ne puet pas porter la boe à ses piez, si baigne ses eles en tel maniere que la poudre se joint as eles si baignies, et devient boe, dont il ferme sa maison et ses edificies.

  1. E danne loro beccare, manca al t, che ha di più: qui les garit, et lor rende la veue.
  2. Mutato: ricevono, in ricoverano, col ms. Vis. eguale al Volgarizzamento.
  3. Il t: selon ce que li plusor tesmoignent, qui esprové l’ont aucune foiz.
  4. Il t: garder dou fiens. Sterco è glossa di Bono usato in altro luogo. Forse in luogo di e dee leggersi o.
  5. Il t: Tobies li grans.