Pagina:Latini - Il Tesoro, 3, 1880.djvu/144

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Ilo

similitu(lin(3 di passiono. Ovo sopravviene tirannia, ivi si perde giustizia, e dilettazione.

Lo signore Ô ’1 subdito hanno relazione insieme, sì come*rartefice e ’1 suo strumento, e sì come il corpo e l’anima. E colui che usa lo strumento, sì si fa prode con esso, però l’ama; ma lo strumento non ama colui che F usa, e simigliantemente lo corpo non ama l’anima; lo strumento si ò come il servo lo quale non ama lo signore ’.

Lo padre ama il figliuolo, il figliuolo il padre, però che l’uno è fatto dall’altro; ma l’amore del padre si e più forte che quello del figliuolo, e la ragione si è che il padre conosce lo figliuolo, fatto di lui vie via che gli è nato ^ ma lo figliuolo non cognosce il padre per padre se non di grande tempo poi, cioè quando li senni sono compiuti ^, e la discrezione è confortata. Ancora * ’1 padre

1) Il T varia: el ensi.rnmcns est ausai corariie un cors sanz ame. Due codici del Chabaille leggono: li corps est aussi comme nii sérgens a l’ame. Il ms. Vis.: verso lo quale non ha anima.

2) Il t: que Us fdz est estraiz de lui maintenant que il est nez. Corretto: essere in lui, in: lo figliuolo /atto di lui, col m.s. del Serio. II ras. Vis. legge: essere.

3) Il T: /’’ sens sait acompliz. Corretto conforta, in è confortata coi mss. del Sorio, e Vis.

4) Mutato ancora che, in ancora, col ms. Vis. e col t: et enrore li pcres aime son fil etc.