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Ma vi sono molti uomini alli quali piace il
bene e la cosa convenevole ’; ma tuttavia lasciano il buono, e prendono quello eh’ è utile. Cosa buona è fare bene - ad altrui senza speranza d’avere cambio; ma utile si è fare servigio altrui, con isperanza d’avere maggiore guiderdone^; e questo servizio è quello che l’ uomo fa a colui eh’ è potente di rendere guiderdone e cambio del servigio fatto.
Capitolo XL VII.
Dell* onore che dee essere tra gli uomini \
Lo onore ^ è pregio di virtude e mercede di ricevuto beneficio. Il guadagno è suvvenimento di indigenza. E gli uomini maggiori debbono
1) Il T: faire bien convenable, colla variante di tre codici: lien et convenable.
2) Aggiunto bene, ed appresso servigio, col t: faire bien. Così anche i mss. del Sorio. Il ms. Vis. varia.
3) Il maggiore è aggiunto dall’avidità di Bono.
4) Segue ancora nel t il capitolo, senza divisione.
5) Corretto amore in onore, col contesto, coi mss. del Sorio, e Vis. e col t: l’ onor. Così anche si corresse nel titolo del capitolo.
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