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dare a’ minori guadagno, e’ minori debbono fare
ai maggiori onore e reverenza; e questo dee essere secondo li meriti d’amendui: in questo modo si conservano le amistà. E gli onori li quali l’uomo dee fare a Domenedio, ed al suo padre, non sono simiglianti agli altri onori; però che non può r uomo sufficientemente rendere onore a Domenedio, ed al suo padre, addivegna ch’egli si sforzi quanto puote ’.
Il convenevole agguagliamento d’amistà ^, si è agguagliare le specie dell’ amistà che sono diverse, sì come addiviene negli ornamenti delle cittadi, che ’1 calzolaio vende i suoi calzari secondo che vagliene ^, e simigliantemente degli altri artefici intra loro. Ed intra loro è una cosa comune ■* amata ^ per la quale si agguaglia e conferma mercatanzia, cioè oro ed ariento.
1) Segue il T: a ce doit chiscuns mettre toute sa force, en obéir, et en servir, et en garder soi de cheir en aucune mallevoillance. Il nis. Vis. concorda colle stampe.
2) Aggiunto d’amistà, che manca pure al ms. Vis. col t: adrescemenz d’amistiè.
3) Corretto: vole in vagliono: coi mss. del Sorio, e col T: selonc que il valent.
4) Aggiunto comune, coi mss. del wSorio, e col t: une chose commune amèe.
5) Aggiunto: ed intra loro è, coi mss. del Sorio, e Vis. e col T: entr’eus est une chose etc.