Pagina:Latini - Il Tesoro, 3, 1880.djvu/359

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suo diretano giorno, egli muore vecchio. Paura dice:

Tu morrai ’, e non sarai seppellito. Sicurtà risponde: Picciolo danno è non avere sepulcro. Lucano disse: E’ non fa forza, se la carogna infracida, né s’ella è arsa, che natura prende tutto a grado a cui li corpi divengono ^ senza fine. Morte non ha che fare di ventura. La terra che tutto genera, tutto riceve; e chi non è coperto dalla terra, si è coperto dal cielo: da che ’1 corpo non sa nulla, non gli cale s’ egli ’ è in fossa: e s’egli si sentisse, ogni sepoltura gli darebbe tormento, che sepolture non furon fatte in prima per li morti, ma per li vivi, però che la carogna fracida fosse tolta dalla vista degli uomini ’. Però è messo l’uno in terra, e l’altro in fuoco, e ciò non è se non per guardare ^ gli occhi dei vivi. Paura dice: Tu sarai malato. Sicurtà risponde: Or veggio bene, che la virtù ^ dell’ uomo non si mostra in mare, o in battaglia solamente, ma ella si mo 1) Tu morrai, manca al t.

2) Corretto divisano in ditengono, col t: li cors devient à la fn.

3) Corretto caglia in caU, col t: ne li chant.

4) Aggiunto: /osse lolla dalla vista degli uomini, col t: porce que la charoigne porrle fusi ostie de la vene des homes.

5) Corretto mirare in guardare, col t: por garder les jeulx des vivans.

6) Corretto sicurlà in virtù, col t: vertti,.