Pagina:Le Novelle Indiane Di Visnusarma, UTET, 1896.djvu/31

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libro primo 23

E poi:


Non si sazia di legni il fuoco mai,
Non il mar di torrenti,

Non di viventi
La morte mai, non d’uomini la donna
Da’ grandi occhi splendenti.

Se non v’è luogo appartato,


Se non v’è l’ora opportuna,
Se non v’è l’innamorato
Che pregando la importuna,
Sappi, o Nàrada1, che allora
Nelle donne di quaggiù
Nasce intatta la virtù2.


E poi:


Chi sciocco in sua stoltizia osa pur dire:
M’ama davver la cara donna mia!» — ,

Sempre al voler di lei deve obbedire
Come angel per sollazzo entro la stia.

Chi delle femmine
Quaggiù con l’opera
Tutti i più piccoli
Innumerevoli
Seguir desidera
Cenni e capricci,
Il senno a perdere
Onninamente
Va di sua mente
A passi spicci.
D’uom che femmine corteggia,
D’uom che vada a lor d’accanto

E a’ servizi lor provveggia
Un pochin di tanto in tanto,
Davver! che si compiacciono le donne!


Sol per manco d’amatori
E timor di servitori
A’ lor termini obbligate
Stan le femmine sfacciate.
Non v’è per esse
Alcun indegno;
Non v’è degli anni
Alcun ritegno.
Sia bello o brutto,
Dicon: «Gli è un uomo!» — ,
E il godon tutto,
Si servono le donne d’un nom ch’è in-

[namorato,

Come d’un loro cencio. E l’hanno strofinato
E preso per un lembo, nel c... se l’han

Sotto al piè d’una ragazza

[ficcato.

Calpestato con disprezzo
Va chi per amore impazza,
Qual di rossa lacca un pezzo. —

Così adunque il re come ebbe lungamente brontolato, ritirò il favor suo da Dantila. Che più? Anche gli fu impedito l’accesso alla porta del re. Dnntila allora, stando a considerare per qual mai cagione il re così gli avesse tolto il favor suo, andava pensando: Oh! anche ciò è stato detto bene a proposito:


Chi superbo non divenne
Per ricchezze che acquistò?
Di qual ricco alla dimora
La sventura non andò?
Di chi mai per donne il core
Non fu tenero quaggiù?
E chi mai di re sovrano
Detto il vero amico fu?


Del dominio della morte
Chi non venne in potestà?
Chi, chiedendo, non ascese
A cospicua autorità?
E chi mai, venuto al laccio
D’uom perverso e traditor,
Ritornar potè sicuro
Alla sua dimora ancor?

  1. Uno dei sette Rishi o sapienti divini, messaggero degli Dei.
  2. Vuol dire che la donna è virtuosa soltanto quando non ha occasione di darsi al male.