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Manfredonia e Foggia.
La Biblioteca pedagogica, che vuolsi fare pubblica e circolante in Manfredonia, si deve specialmente alle cure dei maestri sacerdoti Antonio Castigliego, Annibaie Deflorio e Nicola Borgia, dai quali attendiamo presto particolareggiate notizie.
A Foggia ne fu promotore il cav. Baricco: è situata presso l’orfanotrofio Maria Cristina, e possiede 500 volumi.
Genova.
A cura del solerte Comitato, presieduto dal chiarissimo cav. avv. Celesia, un’altra Biblioteca circolante si sta per aprire nel Sestiere di Prè a vantaggio specialmente della classe marittima, ed una pure a servizio delle carceri.
In Genova la diffusione delle Biblioteche popolari deve molto anco all’illustre commendatore C. Mayr senatore; che finora è fra i pochi prefetti vero caldeggiatore di queste istituzioni, e crediamo il solo, per quanto n’abbiamo saputo, che nell’apertura ordinaria del Consiglio provinciale il 26 ottobre 1868, ne tenesse proposito con belle e savie considerazioni, facendosi coraggiosamente iniziatore a che la provincia genovese vi concorresse in premii e sussidii.
«Tuttavia io credo opportuno, egli dice, riflettere che a far profonda l’istruzione non bastino quattro o cinque anni di scuola; è necessario che l’opera continui, che il paese non perda d’occhio il nuovo cittadino, ma lo seguiti con diligenza, lo provveda con amore di nuovo conforto, di novelli sussidii... Che giova, o signori, avere, per esempio, insegnato a leggere al nostro popolo, se poi uscito dalla scuola egli