Pagina:Le cento novelle antiche.djvu/117

Da Wikisource.
98

sandro di Macedonia passava con grande cavalleria. Vide questo filosofo; parlò, e disse: deh, uomo di misera vita, chiedimi, e darotti ciò che tu vorrai. E ’l filosofo rispose: priegoti che mi ti levi dal sole.


Qui conta di Papirio, come il padre lo menò a consiglio.


NOVELLA LXVII.


Papirio fu romano, uomo potentissimo e savio e dilettissimo molto in battaglia. E credeansi i romani difendersi d’Alessandro, confidandosi nella bontade di questo Papirio. Quando Papirio era fanciullo, il padre lo menava seco al consiglio. Un giorno il consiglio si comandò credenza1. E la sua madre lo stimulava molto, chè volea sapere di che i romani aveano tenuto consiglio. Papirio veggendo la volontà della madre, sì pensò una bella bugia, e disse così: li romani tennero consiglio, quale era meglio, tra che li uomini avessero due mogli, o le donne due mariti, acciò che la gente moltiplicasse, perchè terre si rubellavano da Roma. Onde il consiglio stabilio che era meglio e più convenevole che l’uomo abbia due mogli. La madre che li avea promesso di tenere credenza, il manifestò a un’altra donna, e quella a

  1. comandò credenza. Intimò il segreto.