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Pagina:Le confessioni di una figlia del Secolo (1906).djvu/257

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con tutto Io struggimento del mio essere e che, sol nella previsione della sua grandezza passionale, mi sentiva disfare di commozione e di delizia, volai a voi, nel piccolo appartamento, conscio e sonoro ancora dei nostri baci e delle nostre parole deliranti.

In qual modo l'evento si manifestò, fatale ed imperioso ? ... Noi non lo sapemmo mai. Ma, d’un tratto, stretti ancora nelle braccia l’uno dell’altro, con la bocca sulla bocca, noi avemmo la sensazione scottante, come una punta di fuoco entro le carni, che qualcosa ci aveva disgiunti, e che, fra noi pur uniti, era ormai la incolmabilità di un abisso. Ci sciogliemmo, e, scontenti, cercammo reagire. Di nuovo, in un orgasmo che pareva insensato, noi unimmo le nostre vite e volemmo fondere insieme le nostre anime ... Invano! ... Un nuovo occhio, abbacinato sino a quel giorno, si era aperto nella nostra intelligenza, e quell’occhio spalancato guardava lo spettacolo del nostro reciproco errore. La nostra passione era finita, d’un subito, irrimediabilmente!