Pagina:Le dicerie sacre.djvu/180

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Dicsrta II. 171 La Loie» è tanto della Mufica partigiana , che ronaltracofa ,'che’lfuono , e la voce h'illr prefo per Tuo foggetto . 5e la Retorica ne hab- bia ncceffìtà ; nen che vaghezza, lafcer© dirlo • Marco Tallio, che m diuetfc occalìoni con molti encortnj la celebrò; à GaioGracco,che (come dirai fi più di fotco^foleua parUmctando regolar col Tuono d'vna Sampogna la fua.pro- nficia; à Cameade Cireneo,che leggendo nella publica catedra in voce più che non li comic— nma fonerà, oe fù dal Prencipe della fcuola ri. prefo. Theofr.-.fto,e Nicomaco Arthmetiei; Theodoro, & Archita Geometri; Tittagora , e* Tolomeo Aflroiog > Platone dell'antica Theo- logia, e della diurna Fi'ofofia padre,fecero tatti de’ numeri mufici profcllìone effattiflìnia , e pet tutta la Grecia d’inculto ^Weluaggio ingegno era filmato colui, che di quella delirio- la dottrina non hauelle cognitione . E quefte comunque (I d cano, arti, ò facoltà , Tono ancora tutte all'ordine, & al numero de'Cieli rifondenti . Rilponde la Grammatica alla Luna^ perche si come quella è in parte omfcrcfi per la rarità del Tuo corpo , e muta il lume bor ad ▼ n lato , bor da vn’alrro , fecondo clte’l So!e_» „ la Tede ; così quella per la (ua infinità non termina 1 raggi della ragione almeno nella parr» dc'vocaboli, Se ri I'vTodelle *oci d’vno 111 alito leco.o variando . Rifponde la D alert ca à Mercurio , perche sì come quello è la pitì piccio'a ftella tri ferranti, & »àpiù d’ogni altra velata de’raggi del Sole , cosiquefbè minore in fuo cc rpo d'ogni 'alti a fetenza perfettamente compilata , & anche più folca, in. quinto con più iofiftisi argomenti procedei . H 1 R'fpon*