Pagina:Le dicerie sacre.djvu/179

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17° La MtsicaT G’ouc la naturale à Saturno la ricertitw.e finalmente ( ciuci ch'è fommo ) la volontà di tutte qiieft’altre fori; , e potenze à Tuo talento go« uematrice al primo mobile. Qneflacol foura- no intelletto diurno congiunta , lcmpre al bene s’ìndtriita , e muoue, il qual diuino intelletto, si come fa I urne all'occhio, la buona llrada le fcuopre, nò già die puuto la sforzi ma la lafcù libera del Cuo arbitrio , e delle fu: operationi (ignora. Egli è però il vero, die le bene a! be- ne.come ad oggetto à lei confaceuole, propor- tionaro, Tempre li volge, alle volse nondimeno auuiene, che cicca dall'errore, e fofpinta_* dalla forza animale, dei male mafeherato fot- to imagme di bene fà demone . La grata a- duiique,ò vogliam d r co'Theologi, la Carità infula,è nell i volontà in luogo del primo Motore , fenza cui tutto il concento di ella và iru-* diflcnanza. Corrifponde ancora l'anima alla tetra nel fenfo,all'acqua nella imaginatione,»l fuoco per lo mooimento, ali-aria per la ragione , al Cielo per l'intelletto. Et ecco, ch'ella. aU’armonia degli dementi , c delle sfere be- n Iti mo per la (ua parte s'accorda . Ochemi- rabil Salterio. Ma che dico io > Gldiabitiiftef» fi delle potenze d queft’amma, e fpcc almente quelli della mtcllettma , dico tutte le difcipline- Jberali, nè feuza lo Audio della Muficas'ae- quilìano , nè fenza l'amicitia della Mufica fi eonferuano. Archita,& Art/loffenoalla Mafi- ca diilero efler foggetra la.Grammatica Quindi Eupoli ftì, e di Mufica, e di lettere imie» me nnoftro; Et Ariftofane f«ri(Te di ciòvn litio ; aicicolite , doue dimolhò per quefta via dou.t;i i primi piecctti mfegnate a'fàc ulli. La