Pagina:Le dicerie sacre.djvu/261

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iji La Mvsica; do Settenario dc’mcfi fiede , & tà fenza timore, ò pencolo di caduta. Nel terzo fi rfipc il riregno della parola e dillingue alquanto i vagiti Nel quartoftà in piedi fermimentc, e fprd tamen- te cam na folo. Nel quinto ride,e fcherza , e prende à fchifo il latte della nirnce . Al valicare del fetnmo anno , cadutigli i primi denti ,*• gli tinafeono gli altri à pili fermo ebo dif- i porti ,e la fiorila articolata gli fi difcoglie in* fieramente . Nel fecondo Settenario de gli anni i! fanciullo ingarzonfee, e fente i primi principi} degl'incemm'naturali . Nel terzo crefcein ptrfona , difeopre i fioi i della lanugine , e fafli rigorofo , e robnrto. Infine al quarto per diritto , e per trauerfo s’auanza nelPaccrefcimen- lo della ilarura . Nel quinto la vtuacità , e virtù delle forze giouanili m toito , e per tutto Ideropie . Per tutto ilfefto vaffi nella verdura iella virilità maturando . E giunto al Settimo, ch'èia petferttone dell’humana età, nella prudenza, e nel fenna fi ftabilifce . Quando poi al decimo Settenario inchinano gli anni , Aiole l'huomo per lo più ver(o la metà conimu» ne della * ta elfer condotto , fecondo l'oracolo de] Profe-a Diei annorum ntflrtmm in ipftt JeptHagintn minis. Oltracciò i'Iiumano cor* po erefeendo al fommo, non eccede per ordinari o la mtfura di fette piedi. Sette fono igradi, ebe nel medefimo corpo tengono la dimetifio- -ne dell’altezza dalle vifcerea'U fupeficie , l'offa,le midolle.i ueroi,le venerartene,lacarne , c la pelle. Sette fono le mébra, che negre da’Gre* ci fono appellatela lingua, il cuore,ii polmone * il fegato,la milza,eie due reni. Sette fono di ef- io corpo le parti principali, il core , il petto t