Pagina:Le dicerie sacre.djvu/371

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C kioì e fredda, quefto feru’do , e caldo ; quella corp? opaco, quefto traslucido ; quella alle tolte.» cornuta , quefto fempre titondo ; quella btiucata di qualche macchia , quefto limpido , Si immacolato, quella bada , e vicina à noi , quefto eminejite in mezoatutte le sfetc; quella madre delle rugiade, e de gli humpri nu* triliui, quefto padre di tuttala genctatione f quella amica della quiete , e delripofo, quello dell'operatione , e della fatica ; quella dilTolue Tombte Ticine, quefto illumina le lontane -, quella (itole vfeire del diritto filo del fuo corfo , e vagarepsr tutto il cerchio , qu:- Ao non varia mai il prefentto camino, ne mai dail'rfata linea declina ; quella prende lp Splendore da quefto , quefto l'hà per propri virtù da (e fteflb; quella al nafeere di queito tramonta , quefto al cader di quella formoli* ia. Tuttefomigliauze , ò p ii torto dilloqii- glunze , atTai confaccuoli all'antica , & alla ri- nouata noftra religione. L'rna inlbtu ta per fondamento , l’altra vnita peraggrrt’anza; l'rna pierofa, l'altra fulminea ; l'voa fpedal era di lepfofi , l'altra perfeguitiice d’idolam ; l’yna principiata da rn Santo , l'altra davn Santo, e Mature; t’v-na introdottaò dal Mendi«oim- piaga.o, (ò come altari vuolej dal datone di Bet- tama.edi Madda'o; l'altra da *n Cap tan generale,e Colonnello d’rna banda,ò legione Romana ; l’rna da vn Paftor follecito, Si intorno .allecureciudipieno di perfetta carità; l'altra da vn Guerriero forte primo capo ,e maeftro in prattica della Chriftiana milma ; & in fomma I' vna già cadente, e fenza l'appoggip di que(ta il) Sederne pericolo d'ellmguciG; l'altra forgen- le>