Pagina:Le dicerie sacre.djvu/58

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Diceria I. 40 gli fpiriti più fublimi,clie d’intorno al trono del fornaio Monarca aflìllono à mirarlo,& i fruir. Jo principalmente deputati. Et certo s’Iddio negl'imperfetti non abbonda,maggior dobbia. modire , che fia il numero delle cofc più perfette. Quinci auuiene.che le fiere nelle feluej fon poclic , & gli armenti ne' campi fon copio- fì j & fe quelli fono auanzati della moltitudine degli huomini , quella degli huomini eller dee di gran lunga minore, che quella degli habi- tanti del Cielo. Etfele Corti de’temporali, & terreni Signori fono da numerofo Duolo di Cortigiani confitquentate, Nam gloria Rrgis di in multitndine populi, ignominia, auttm in paucitatt; perche la reggia del Re de’Regi per la vana opinione d’vn Filofofo hà da rimanertene tota, & folinga > Ma che vò io ad vna ad vna tutte raccontando le qualità di quefto bel ritratto , fe fenza vfeir della Pittura la Pittura (leda con mifleriofa imagine in gran patte Ie_> dichiara,& ombreggia; Dipigne gli Angeligio- uanetti à dinotate la fempiternità dello flato loro , che giamai per età non cade, nè per vecchiezza indebolire. Gli dipigne à iati per accanare la velocità del loro difeorfo , & la preflez- za del moto loto.che vince la fuga de' lampi , & eccede il volo , de' venti . Gli dipignt.» fcalzi , per fignificare la purità della lor natura non impedita da grauezza , nè fporcata da macchia alcuna , ma tutta intefa ( fecondo il lor potere ) ad accodarti alla dimna_j fìmplicttà . Benedicaui per fempre la mano eterna , lodinui per fempre le lingue mortali creature belle , primogeniti di Dio , Virtù fublimi , fpititelli lieui , intelletti Le Diarie, ' C ighu-