Pagina:Le leggi del giuoco degli scacchi.djvu/7

Da Wikisource.

3





Le Leggi del Giuoco furono principalmente introdotte dalla necessità di provvedere ai dispareri, che nascono fra Giuocatori. Le più importanti a sapersi, le più conformi alla retta ragione, e le più autenticate dall’autorità, e dalla consuetudine massimamente d’Italia sono le seguenti, cioè:

I. La sorte nel primo giuoco dà il diritto del primo tratto, il quale conservasi anche nei successivi giuochi fino alla vittoria dell’Avversario. Essa pure decide nel primo giuoco il colore de’ Pezzi sopra del quale però negli altri giuochi non entra la continuazione del possesso, come nel primo tratto; ma ciascuno ha diritto di servirsene alternativamente, cioè in un giuoco de’ Pezzi neri, e nell’altro de’ bianchi.

II. Qualunque Pedone nel primo suo muoversi può fare indifferentemente due case, passando ancora sotto l’offesa d’un Pedone nemico; non adottandosi in Italia la legge vigente altrove di non passare battaglia.